Diritto e Criminologia

Con il presente contributo si sottolineano alcuni straordinari eventi, sia dal punto di vista del diritto e della criminologia clinica, qui intesa nella sua accezione più ampia, sia da quello costituzionale e della esecuzione penale. Ebbene, attraverso questo → collegamento ← è possibile vedere la presentazione del nuovo Centro di ricerca “Diritto penitenziario e Costituzione - European Penological Center”, durante la quale il Prof. Francesco Viganò, giudice della Consulta, ha tenuto una lectio magistralis sulla evoluzione dell’esecuzione penale. Il Centro, con sede presso l’Università Roma Tre e presso Ventotene-Santo Stefano, intende promuovere la ricerca e la formazione in una dimensione internazionale sui temi connessi alla esecuzione penale.

Inoltre, si segnala la “Conference on Applications of Artificial Intelligence in Forensics”, presso Sapienza Università di Roma, → evento ← che affronterà il tema dell’uso dell’intelligenza artificiale e delle sue rivoluzionarie applicazioni in ambito forense.

Infine, si ricorda che è aperta la → procedura ← di presentazione delle domande di ammissione alla IX edizione del Master di II Livello in “Diritto penitenziario e Costituzione” – realizzato in convenzione tra il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università Roma Tre, il DAP (Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria) e il DGMC (Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità) –, che ha l’obiettivo di fornire una elevata preparazione nell’ambito degli studi penitenziari, con particolare attenzione ai profili costituzionalistici che interessano l’esecuzione penale.

Ed a proposito di esecuzione pena, è stata presentata al Ministro della Giustizia la Relazione della Commissione per l’innovazione del → sistema penitenziario ←, presieduta dal Prof. Marco Ruotolo, Ordinario di Diritto costituzionale presso l’Università Roma Tre.

Come si legge nella scheda riassuntiva: «I lavori della Commissione sono stati orientati alla predisposizione di soluzioni concrete per l’innovazione del sistema penitenziario, per migliorare la qualità della vita delle persone recluse e di coloro che operano all’interno degli istituti penitenziari. Le proposte prevedono la revisione di molte disposizioni del regolamento penitenziario (…) e la rimozione di alcuni “ostacoli” presenti nella normativa primaria che incidono su uno svolgimento della quotidianità penitenziaria che possa dirsi conforme ai principi costituzionali e agli standard internazionali. Per come formulate, le modifiche alle previsioni regolamentari potrebbero essere realizzate a prescindere dalle pur indicate revisioni della normativa primaria».

Criminologia Penitenziaria (ISSN 2704-9094 Online). Numero 01E22 del 10/01/2022