L’Espresso. L'Italia è il Paese delle slot machine: «Anziani, adolescenti e perfino bambini. Poveri e ricchi. Tutti appassionati dall'azzardo. Viaggio in un affare da decine di miliardi che lo Stato continua a favorire. Nel 2016 l’Italia ha battuto il record dei record, uno schiaffo alla crisi. Fanno la bellezza di 7,9 miliardi al mese, 260 milioni al giorno, quasi 11 milioni l’ora, 181 mila euro al minuto. È come se ogni persona, neonati compresi, avesse puntato e magari perso 1.583 euro. Ci siamo bevuti molto più del fatturato annuale di Mercedes auto (83,8 miliardi), o di Amazon (sempre in euro, 83,6 miliardi) e perfino della Boeing che costruisce e vende aerei nel mondo (90,2 miliardi) [...] Lo dimostrano le vittime collaterali della ludocrazia, questa nuova forma di potere economico esercitato attraverso l’illusione del colpo di fortuna: 790 mila italiani malati di gioco, un milione 750 mila a rischio patologia. Sono i dati raccolti da “Sistema gioco Italia”, la federazione di Confindustria, e ripresi dalla Camera in una mozione approvata due anni fa che denuncia il prezzo sociale e sanitario dell’epidemia: per curare i malati, si sfiorano i sette miliardi l’anno». Continua a leggere →