Caso Abu Omar. Ex diplomatica e ufficiale della Cia solleva perplessità e racconta il livello politico che si nascondeva dietro il rapimento. Lo scorso febbraio la Corte europea dei diritti dell’uomo ha accolto il ricorso presentato dai legali di Abu Omar, riconoscendo la responsabilità dello Stato italiano: «Fino ad oggi nessuno ha ammesso ufficialmente che questa rendition sia accaduta e non ammettono che in Italia vi sia stato un processo. E’ incredibile, ma è così. Per gli Usa semplicemente il caso non esiste. Mentre la corte di Strasburgo ha dato un grande schiaffo all'Italia con la sentenza, gli Stati Uniti semplicemente “non confermano né smentiscono” che il caso sia esistito».
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