Come riporta L'Osservatore Romano, con decreto del 13 giugno 2014, la Congregazione per il clero ha riconosciuto giuridicamente l'Associazione Internazionale Esorcisti. «In base al canone 322 paragrafo 1 del Codex iuris canonici, ne ha infatti approvato gli statuti, conferendo all’Aie personalità giuridica privata quale associazione privata internazionale di fedeli secondo il canone 116 paragrafo 2, con tutti i diritti e gli obblighi stabiliti dal codice stesso». Credo non possa definirsi azzardato dire che questo passo è un successo di padre Gabriele Amorth, noto esorcista italiano che per primo negli anni Ottanta del secolo scorso ebbe l’idea di riunire in associazione tutti gli esorcisti, con lo scopo di scambiare esperienze e riflessioni in modo da poter offrire un aiuto più rilevante a quanti si rivolgessero loro.