Disposizioni illegittime

In tema di licenziamento per giusta causa, obbedire a un ordine palesemente illegittimo, cioè costituente reato, non giustifica l’azione del lavoratore e tale situazione è sanzionabile fino al licenziamento. In sostanza il lavoratore al quale un superiore conferisce una disposizione che comporta la commissione di uno o più reati, può rifiutarsi ad adempiervi e dunque disattenderlo. Al contrario, quindi adempiervi, rappresenta un comportamento sanzionabile disciplinarmente fino a dar luogo a licenziamento per giusta causa (cfr. Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, Sentenza n. 24334/2013, in Diritto e Giustizia). Resta fermo giustappunto il concetto di responsabilità penale che è sempre personale [1].


[1] Costituzione della Repubblica Italiana. Articolo 27, comma 1. La responsabilità penale è personale. L’imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva.