Il bodyguard che si scaglia contro il paparazzo per sottrargli la macchina fotografica rischia un’incriminazione per tentata rapina. In questo senso i giudici della Corte Suprema di Cassazione hanno confermato la condanna a un addetto alla security ritenendo minacciosa la propria condotta nei confronti di un paparazzo che da giorni seguiva una soubrette con l’intento di carpire qualche foto per finalità di gossip (cfr. Corte di Cassazione, Sezione II Penale, Sentenza n. 37407/2013, depositata il 12 settembre, in Diritto e Giustizia).