«La forte collaborazione con l’Italia è un tassello della stabilizzazione della Libia» spiega una fonte dell’Amministrazione americana, sottolineando come Obama, quando definisce l’Europa «partner globale nella gestione delle crisi», faccia riferimento anche al ruolo che Roma può avere per rafforzare le istituzioni di Tripoli, considerate ancora assai deboli e vulnerabili in una nazione dove, secondo stime militari, vi sarebbero almeno cinquecento milizie armate (La Stampa).