All’alba del 6 giugno 1944 le truppe americane, inglesi, canadesi, australiane, francesi, polacche e di altre nazionalità, davano inizio all’operazione “Overlord”, ossia l’apertura del secondo fronte in Europa Occidentale che avrebbe di lì a poco decretato la fase iniziale della fine del Terzo Reich, l’impero voluto e creato da Adolf Hitler, il Führer del popolo germanico del tempo. Di fatto, l’operazione “Overlord”, meglio nota come “D-Day”, ovvero “Decision Day”, relativa al clamoroso sbarco degli alleati sulle spiagge della Normandia (materializzatosi a dispetto delle analisi dei presunti strateghi gerarchi nazisti) rimane la più grande operazione di invasione anfibia mai realizzata nella storia di tutti i conflitti. Oltre tre milioni di uomini presero parte al macroscopico progetto, il cui studio iniziò dalla proposta avanzata da Churchill e Roosevelt fin dai tempi della Conferenza di Casablanca nel gennaio 1942.