Che i lavori Tav possano trasformarsi in qualcosa di diverso e illecito sembra essere un rischio concreto. Lo afferma la Procura nazionale antimafia nella sua ultima relazione e le recenti indagini sulle cosche della ‘ndrangheta a Torino e Milano ne sono una forma di riprova. Pare che una delle aziende incaricate di costruire il tunnel esplorativo ha dato subappalti alla criminalità organizzata calabrese, la quale, proprio in Piemonte, per la precisione nella zona dei lavori in corso, ha piantato da qualche tempo le sue radici.