In tema di diffamazione a mezzo stampa, specificatamente per ciò che attiene alla cronaca giudiziaria, il giornalista deve sempre e comunque seguire gli esiti delle vicende processuali, in particolare quello finale. Infatti, il giornalista che pubblica la notizia di una vicenda la quale implichi risvolti giudiziari a distanza di tempo dall'epoca di acquisizione della notizia stessa, è tenuto ad una verifica aggiornata di fondatezza della medesima nel momento in cui la diffonde. Corte di Cassazione, Sezione V Penale, Sentenza n. 14062/2008